Gran Paradiso

Partenza: Rif. Chabod

Arrivo: Fondovalle

Dislivello in salita: 1250 mt.

Dislivello in discesa: 2250 mt.

Tempo: 8/10 h

Difficoltà alpinistica facile ,necessita di attrezzature

Alla mattina sveglia alle 3 e 30! Appena svegli facciamo colazione e partiamo con la torcia alla testa. Purtroppo non è consigliabile andarci nel weekend perchè si è talmente tanti che sembra di essere ad una processione. Partito in leggera salita il sentiero cambia pendenza in corrispondenza del ghiaione che si supera con abbastanza ripidi tornanti su una piccola cresta. Dopo quasi un'ora di cammino il sole fa capolino e le montagne si illuminano: uno spettacolo magnifico. Noi ne approfittiamo e mettiamo i ramponi e ci prepariamo per la cordata. La salità è ripida e soprattutto sulla neve che era poco solida. Superata la schiena d'asino si "aggira" la prate nord per salire da dietro. L'ultimo pezzo di strada si fa su roccia fino ad arrivare alla madonnina con una magnifica vista. La vetta (4061 mt.) è molto affollata e per non essere sul ghiacciao nelle ore più calde decidiamo di scendere subito. Già alle 10/11 la neve è sciolta e si rende più pericolosa. Sono pochi i crepacci che fanno capolino ma bisogna comunque prestarci attenzione. Arrivati di nuovo alla base del ghiacciao togliamo i ramponi e io mi accorgo che le mie ghette erano diventate un colabrodo (era la prima volto che usavo i ramponi). Si prosegue lungo la stessa strada fino a tornare di nuovo al Rif. Chabod (2750 mt.) per mezzogiorno. Da qui si prosegue per una dolce e piacevole discesa fino a fondovalle (2/3 h)