Roda di Vael

Partenza: Rif. Paolina

Arrivo: Rif. A.Fronza

Dislivello: 1250 mt.

Tempo: 7 h

Difficoltà: EEA, facile la ferrata, più complicato l'avvicinamento

Il sentiero parte dalla stazione a valle della seggiovia"Paolina" che porta al Rif.Paolina. Da qui prendendo il sentiero 549, molto facile e con minimo dislivello, in direzione E si arriva in meno di un'ora al Rif. Roda di Vael. Qui si segue l'indicazione per "Ferrata Masarè/Torre Finestra" e il sentiero comincia a salire per avvicinarsi alla base della montagna. Il sentiero prosegue su erba ed ad un certo puntocsi incontra un sentiero che sale verso la montagna e uno che si allontana per risalire la cresta. Proseguire per quello che si avvicina alla montagna. Arrivati alla base alcuni tratti attrezzati e una scaletta ci aiutano a superare un salto roccioso. Qui si ignora il cartello che indica la Ferrata Masarè e si prosegue in direzione N verso la Roda di Vael. Prima di "approdare" alla parete della Roda di Vael, subito dopo la Forcellla del Diavolo, bisogna superare un tratto orizzontale(il più difficile del giro) esposto su un piccolo strapiombo. Qui si prosegue anche aggrappandosi alla corda e grazie ad alcuni pioli artificiali si supera un diedro roccioso. Proseguendo si risale facilmente la parete della Roda de Vael aiutandosi con qualche tratto attrezzato. Da qui si prosegue poi fino in cima (2806 mt.) su pendio erboso. Superata la cima si prosegue dal lato opposto iniziando finalmente la ferrata "Roda di Vael". La ferrata è molto semplice, molto di più che le altre durante l'avvicinamento. In discesa si può fare scendendo comodamente con la schiena a monte. Arrivati al Passo del Vaiolon(2500 mt.) ci giriamo e notiamo che vista da qua la ferrata sembra molto più complicata ma non è cosi. Da qui proseguiamo lungo il 551 scendendo lungo il ghiaione senza difficoltà, tranne un piccolo tratto attrezzato con scaletta superabile facilmente ma, attenti alla testa perchè è basso! Scendendo si raggiunge un bivio di fronte ad una singlare piazzola di atterraggio dell'elisoccorso. Si prosegue lungo il  549 verso il Rif. A.Fronza alle Coronelle solitamente indicato sui segnavia solo con "Rif. Coronelle". Il sentiero resta in quota e prosegue orizzontalmente per poi salire solo nel tratto finale poco prima del rifugio.